Uso iniziale di un nuovo stimolatore del nervo vago non-invasivo per trattamento della cefalea a grappolo
È stata riportata una esperienza iniziale con un nuovo dispositivo portatile progettato per fornire stimolazione transcutanea del nervo vago, non-invasiva, acutamente e preventivamente, come trattamento per la cefalea a grappolo.
Uno studio osservazionale di coorte ha esaminato pazienti con cefalea a grappolo ( 11 cronici, 8 episodici ) provenienti da 2 Centri, inclusi 7 soggetti refrattari al trattamento farmacologico, con dati sufficienti a disposizione per l'analisi.
Il dispositivo, noto come gammaCore, è stato utilizzato per trattare acutamente i singoli attacchi, nonché per fornire prevenzione.
I dati di efficacia stimata dal paziente sono stati raccolti da un'indagine sistematica durante le visite di follow-up fino a un periodo di 52 settimane con uso continuo.
15 pazienti hanno riportato un miglioramento globale della loro condizione, con 4 che non hanno segnalato alcun cambiamento, fornendo un miglioramento medio complessivo stimato del 48%.
Di tutti gli attacchi trattati, il 47% è stato interrotto in una media di 11 minuti dall'inizio della stimolazione.
10 pazienti hanno ridotto il loro uso acuto di ossigenoterapia ad alti flussi del 55% con 9 soggetti che hanno ridotto l'uso di triptani del 48%.
L’uso profilattico del dispositivo ha determinato una sostanziale riduzione nella frequenza stimata media di attacchi da 4.5 nelle 24 ore a 2.6 ( P minore di 0.0005 ) dopo il trattamento.
In conclusione, questi dati suggeriscono che la stimolazione non-invasiva del nervo vago può essere pratica ed efficace come trattamento acuto e preventivo nella cefalea a grappolo cronica.
Una ulteriore valutazione di questo trattamento con studi randomizzati e controllati è quindi giustificata. ( Xagena2015 )
Nesbitt AD et al, Neurology 2015:84;1249-1253
Neuro2015
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